Cortine di monti circondano la vasta pianura del Vallo di Diano, separandolo ad Ovest dal Cilento e ad Est dalla lucana Val d’Agri. Il Vallo accoglie così, come nel palmo di una mano, il viandante che sceglierà di conoscere questo territorio, il quale gli offrirà la possibilità di entrare in contato con la sua intima essenza.
La sua posizione e la sua particolare conformazione da sempre ne hanno fatto il passaggio privilegiato fino alla punta della nostra penisola che termina con la Calabria, oltre che un luogo cerniera dei collegamenti tra la costa tirrenica e quella ionica. Già i Romani capirono la strategica importanza di questa vallata, facendovi passare la via consolare Capua-Regio, che rimarrà il riferimento della viabilità moderna e contemporanea.
In 5 giorni di cammino, avendo come riferimento il monte Cervati e come meta le Grotte di Pertosa/Auletta, gli ambienti montani, quelli rurali e quelli abitati segneranno le nostre giornate, regalandoci scenari ogni volta differenti. Attraverseremo borghi medievali e centri moderni, che nella loro diversità ci faranno apprezzare la storia del Vallo di Diano, dove la vita continua ininterrotta dalla preistoria.