Le esperienze di chi ha già percorso il cammino

Buongiorno a tutta l’Associazione!

Il mio fidanzato ed io abbiamo concluso due giorni fa il cammino di San Nilo, con arrivo a Palinuro. Volevamo ringraziare tutta l’Associazione per l’impegno messo a disposizione per la riuscita del progetto, che ci ha consentito di esplorare posti poco conosciuti, ma magnifici! Vorrei anche sottolineare la disponibilità e la gentilezza delle strutture che ci hanno ospitati: la famiglia di Maria nell’Agriturismo di San Fantino a Torraca, “il Melograno” a Tortorella, Agriturismo “Tancredi” a Caselle in Pittari e “Ai monaci” a Montano Antilia.
Avendo a disposizione pochi giorni ed essendo dei camminatori più o meno già testati, abbiamo percorso il cammino in 4 giorni. È stato impegnativo, ma ci siamo riusciti!
Abbiamo acquistato la credenziale all’agriturismo di San Fantino, sapete dirmi come possiamo fare per ottenere il certificato di percorrenza del cammino? (Quello che a Santiago chiamano Compostela!). Non abbiamo riempito tutti i quadrati per i timbri, un po’per dimenticanza, un po’ perché non ne abbiamo trovati molti!

Ancora grazie per il lavoro svolto, a presto!

Diana Puggini

diana e matthias

Ciao cara chiara!  

Ti allego qualche screen shot dove ti indico la zona ristoro indicata da infopoint torraca e la via che abbiamo fatto noi, la deviazione di Laurito di cui ti parlavo (se non ricordo male il signore che ci ha accompagnato si chiama Tommaso e fa parte della proloco), alcun tagli dritti fattibili arrivando a Morigerati.

è un cammino bellissimo e sono sicura che con alcuni accorgimenti di cui parlavamo (wc, bacheche nelle tappe etcetc) diventerà ancora più fruibile. Spero molto che prenda piede la valorizzazione dei sentieri anche al sud, ce ne sarebbe un gran bisogno 🙂

Oggi pomeriggio ho sistemato le foto del cammino e le ho pubblicate sul mio fb (nena y basta) taggando anche il cammino per fare un po’ di pubblicità, non si sa mai.. :). Mi è venuta la nostalgia e la voglia di tornare subito giù.. ahahah!  Il fatto è che quest’anno dopo il lockdown passato in città sentivo la necessità di camminare attraverso la natura per giorni e starmene un po’ immersa nel silenzio. Io non ero mai stata nel Cilento ed è stata una scoperta ogni giorno, non immaginavo una vegetazione così ricca e rigogliosa nutrita dal Bussento e tutte le sue braccia salvifiche che ci hanno accompagnato e più volte rinfrescato dal caldo; e dopo il bosco la macchia, con la sua luce accecante e calda, l’aria piena di elicriso, timo, rosmarino selvatici.. Gli occhi curiosi per i nostri zaini, la generosità e l’accoglienza incontrata ad ogni tappa o durante il cammino sono state eccezionali e mi hanno restituito la dimensione umana di cui avevo bisogno. 

Insomma grazie per l’impegno messo nel ricostruire questa via antica, nella speranza di tornare e percorrere altre tappe!

Elena

Una premessa importante: il cammino è meraviglioso, forse sarò di parte in quanto campano, ma mi ha lasciato qualcosa dentro di inesplicabile, tra paesaggi che ti sorprendono sempre, profumi, rumori, silenzi, colori…

Uno dei punti di forza del cammino è sicuramente l’arrivo al mare, decisamente vincente l’idea di aggiungere una tappa con cui si arrivi al mare, anche se in merito a questa tappa c’è da dire che è poco chiaro se l’arrivo sia a San Nazario o San Mauro la Bruca (il sito dice una cosa, le tracce gps un’altra), così come la ripartenza, infatti ho avuto qualche difficoltà a riagganciarmi al percorso che porta a Palinuro. Un altro suggerimento che mi sento di dare è di rafforzare il legame col territorio, nel senso di rendere maggiormente partecipi e di far conoscere il cammino a tutte le rappresentanze, istituzioni, ma anche bar, ristoranti, in modo che quando lo si nomini le persone non restino interdette e sappiano di cosa si parla. Il cammino è molto ben segnato, era bellissimo cercare con lo sguardo i vostri segnali e trovarli, magari andrebbero giusto un po’ uniformati per colori e all’interno dei paesi aumentati di numero, ma nei boschi (dove più contava) sono stati un aiuto preziosissimo. Il cammino per me è talmente bello che andrebbe ampliato, ad esempio ho avuto la fortuna di visitare il borgo di Tortorella che andrebbe reso uno dei paesi in cui fermarsi per quanto merita di essere visitato e vissuto, attorno a Tortorella ci sono vari sentieri come quello delle Rocche e dei Rupazzi, oltre a quello del Farneto, che potrebbero permettere un ampliamento in tal senso. L’unica cosa di cui sono rimasto male è quella relativa alla questione delle credenziali e dell’attestato, ci avrei tenuto a riceverlo e su questo c’è stata poca chiarezza, poche informazioni e poco supporto per fare un “checkpoint” ad ogni tappa. Ma tolto questo dettaglio, posso solo ringraziarvi per avermi permesso di vivere questa meravigliosa esperienza che, sono sicuro, come ti ho detto anche da vicino, avrà un grandissimo successo negli anni a venire, e se posso fare qualcos’altro, sono a vostra disposizione.

Un abbraccio, Mattia