L’abitato di San Nazario conserva notevoli testimonianze di archeologia industriale a forza motrice idrica, mulini, frantoi, concerie, che coprono un arco temporale piuttosto ampio, impianti favoriti, almeno per la fase piú antica, dalla presenza monastica sul territorio, probabilmente almeno sin dal nono secolo, stando all’attestazione del Bios niliano.
Gli ultimi manufatti risalgono alla seconda metà dell’Ottocento, come il mulino in località Monaco, che, pur non essendo di costruzione medievale, suggerisce atmosfere fuori dal tempo, immerso in un angolo di natura ancóra incontaminato.