Intitolata ad Eufemia di Calcedonia di Bitinia, martire ad Amasea nel 303 sotto Diocleziano, la chiesa parrocchiale di San Mauro è strettamente legata sin dall’origine al Baliaggio Gerosolimitano (Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme, di Rodi e di Malta) di Sant’Eufemia in Calabria (Sanctae Euphemiae Religionis Hyerosolimitanae), il quale possedeva il feudo in cui sorse, intorno ad essa, l’insediamento di San Mauro, unitamente alla vicina Rodío.