L’Abbazia di San Nazario e l’abitato che vi si era raccolto intorno rappresentano l’insediamento altomedievale piú antico del tenimento di San Mauro la Bruca. Dedicato al Megalomartire che rese la sua testimonianza di fede, il Monastero godé ben presto di rinomanza come faro di cristianità in tutta l’area, se dal Merkúrion fu scelto per la vestizione dell’abito angelico dal giovane rossanese Nicola, che qui prese il nome di professione Nilo.