
sede
Centro studi e ricerche della biodiversità – PNCVA
Località Montisani- Vallo della Lucania (Sa)
Punto informativo Cammino di San Nilo
Via Roma – Rofrano (Sa)
contatti
info@camminibizantini.com
ass.gazania@gmail.com
PEC: gazania@pec.it
Partendo dalla contrada del Comune di Torraca chiamata San Fantino, proprio a ridosso della baia di Sapri; qui si trovano i resti di una chiesetta intitolata al Santo monaco, vissuto nel Mercùrion e maestro di San Nilo da Rossano. Il golfo di Policastro può a giusta ragione essere considerata la parte estrema della regione del Mercùrion, rifugio di autorevoli figure del monachesimo italogreco.
È la tappa col dislivello generale più elevato, ed è faticosa soprattutto nella prima e più lunga salita che porta all’altitudine massima di 814 m.
In compenso il panorama di cui si può godere è straordinario, come straordinario è il paesaggio che attraversa Le Caselle di Tortorella, per poi arrivare nella frazione di Battaglia.
Prima di raggiungere il centro di Casaletto, il Cammino di San Nilo raggiunge la suggestiva località dei «Capelli di Venere», un gioiello del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.
Esiste la possibilità di deviare il percorso all’incrocio con la via asfaltata, prima della discesa verso la frazione di Battaglia, per poi raggiungere Tortorella. Può essere utile, soprattutto se si hanno difficoltà per la sistemazione in b&b a Casaletto Spartano, perché Tortorella è un bellissimo borgo con tante opzioni per dormire e mangiare. Si può in ogni caso visitare l’Oasi «Capelli di Venere», nel pomeriggio o la mattina seguente.
È sempre possibile percorrere il Cammino di San Nilo in autonomia, scaricando le tracce GPX e aiutandosi con la segnaletica e le indicazioni dei residenti.
Tuttavia, l’esperienza è più significativa se vissuta in compagnia e con l’accompagnamento di una guida specializzata. Per questo organizziamo dei viaggi organizzati per piccoli gruppi, nei periodi dell’anno più belli per camminare.
Nel Capoluogo di Casaletto Spartano si trova una guardia medica con ambulanza, una farmacia e due supermercati. C’è una Banca con servizio di Bancomat e l’Ufficio Postale con servizio di Postamat. Nella frazione di Battaglia c’è un bar che vende anche generi alimentari.
La cascata dei Capelli di Venere è formata dall’affluente del fiume Bussento, il Bussentino. I Capelli di Venere sono uno spettacolo della natura che ha visto l’unione di 3 elementi, l’acqua del Bussentino scorre sopra la pianta Capelvenere che vive attaccata alla roccia.
La Chiesa Madre è dedicata a San Nicola di Mira, all’interno della quale fu ritrovata una piccola epigrafe latina su pietra locale – attualmente posta all’inizio della navatella di sinistra, che ne ricorda la consacrazione nel 1177.
La chiesa, eretta in località Aia del Castello, affonda probabilmente le radici nella spiritualità orientale che caratterizzò il territorio soprattutto nell’Alto Medioevo. Fu dedicata alla Vergine col titolo dei Martiri a memoria dei Testimoni della fede dei primi secoli del Cristianesimo.
È una rete dei sentieri tra i Comuni di Tortorella, Casaletto Spartano e Morigerati nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.
Il progetto ha permesso di recuperare e valorizzare le antiche vie che collegano i borghi lungo la valle del Rio Bussentino/Casaletto: oltre ad avere una forte valenza culturale e toccare la sfera emozionale dell’escursionista.
Il bel borgo di Tortorella è situato sopra un ripido sperone di roccia che domina la profonda forra del torrente Bussentino, a 580 metri di quota.
È possibile ammirare lo stupendo panorama dalla chiesa di San Vito, oppure si può decidere di scendere nella forra per godere in pieno di questa particolare formazione naturalistica.
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