Rassegna stampa – Corriere della Sera del 3 agosto

Nel Cilento più genuino cercando con San Nilo il monachesimo italogreco.
Un cammino ispirato da un ricco padre di famiglia che prima dell’anno Mille decise di prendere i voti. Da Salmi a Palinuro, boschi, eremi e borghi intatti.

Quando si dice Cilento molte sono le cose che vengono in mente: il mare di Palinuro, il verde del parco nazionale, la dieta me­diterranea patrimonio UNESCO, le tradizioni ancora vive e l’ospitalità dei piccoli bor­ghi… È in questa parte delia Campania che nell’Alto Me­dioevo fiorì un’importante comunità monastica, ed è qui che incontriamo il ricco padre di famiglia Nicola Maleinos che intorno al 940 scelse di prendere i voti, adottando per la sua nuova vita il nome di Nilo, l’asceta e santo vissuto nel V secolo. Una scelta diffi­cile. che gli costò la fuga dalla nativa Rossano per sottrarsi al divieto per gli uomini sposati di prendere i voli.